SCEGLIERE UN FILM

Il principe di Roma


TITOLO ORIGINALE: Il principe di Roma
REGISTA: Edoardo Falcone
SCENEGGIATORE: Paolo Costella e Edoardo Falcone
PAESE: Italia
ANNO: 2022
DURATA: 92'
ATTORI: Marco Giallini, Giulia Bevilacqua e Sergio Rubini
SCENE SENSIBILI: nessuna
1 vote, average: 3,00 out of 51 vote, average: 3,00 out of 51 vote, average: 3,00 out of 51 vote, average: 3,00 out of 51 vote, average: 3,00 out of 5

Roma, 1830. Bartolomeo Proietti è un arricchito in cerca di nobiltà: vuole sposare la figlia del Prinicipe Accoramboni per entrare a fare parte dell’aristocrazia romana. Il matrimonio si fa a una condizione: che sia “sor Meo” a fornire una corposa dote al Principe. Ma qualcuno lo deruba dei soldi necessari per le nozze. Pur di riottenerli, Bartolomeo chiede aiuto a una strega…

“A Roman carol”

Il Principe di Roma è un film che si diverte a citare grandi classici del passato, sia del cinema che della letteratura.
Il protagonista non può che riportare alla mente dello spettatore il Marchese del Grillo di monicelliana memoria: l’ottima interpretazione di Marco Giallini non sfigura davanti al mito di Alberto Sordi. La trama invece rimanda al classico natalizio di Dickens, A Christmas Carol: i vizi di sor Meo sono quelli di Ebenezer Scrooge, mentre i fantasmi che gli fanno visita nel film di Edoardo Falcone omaggiano personaggi celebri morti e vissuti nella città eterna.
L’uso del romanesco e dell’italiano dell’Ottocento, i rimandi ai primi fuochi risorgimentali e agli usi e costumi della nobiltà e del volgo sono un tuffo in un passato poco conosciuto, soprattutto da chi non proviene da famiglie romane: i gesti, le superstizioni, i motti e finanche gli insulti usati dagli sceneggiatori rimandano a una tradizione dimenticata, che forse solo i nonni di Roma ancora ricordano.
Certo, oltre a citazioni e tradizione il film non propone molto altro, rimanendo così un film per famiglie a cui avrebbe probabilmente giovato un’uscita nelle sale durante il periodo natalizio.

Un’atmosfera natalizia

Sì perché, sarà per la trama chiaramente dickensiana, sarà per i rimandi alla tradizione, il Principe di Roma è un film che “sa” di Natale, nonostante non abbia nemmeno un riferimento al periodo delle feste. Anche il target, chiaramente per famiglie, avrebbe suggerito un inserimento del titolo durante la finestra natalizia, che anche nell’Italia post Covid porta maggiore pubblico nelle sale.
Insomma, i distributori del Principe di Roma avrebbero dovuto forse prendere spunto da Last Christmas, la canzone degli Wham! che ha il Natale solo nel titolo, ma il testo che non centra nulla con la nascita di Gesù e gli addobbi. Alla fine quello che funziona di più nel Principe di Roma sono i buoni sentimenti, le risate e l’atmosfera: tutte cose che è bello trovare ogni anno al cenone della vigilia… o al pranzo di Natale, per i puristi.

Claudio F. Benedetti

Tag: , ,