Mixed by Erry

Enrico Frattasio sogna di diventare un dj, nonostante le umili origini di Forcella. Lavorando in un negozio di elettrodomestici, passa il tempo a copiare cassette per arrotondare, finché questo passatempo non diventa un vero e proprio affare: con l’aiuto dei suoi due fratelli, Enrico diventa il primo rivenditore pirata capace di mettere sotto scacco le case discografiche di tutta Italia.

Tutto il meglio degli anni ’70 e ’80

Proprio come una delle compilation vendute attraverso le loro cassette pirata, il film sull’impero creato dai fratelli Frattasio diretto da Sydney Sibilia offre solo il meglio di due decadi complicate per il Bel Paese. Gli anni Settanta e Ottanta raccontati in Mixed by Erry sono quelli sorridenti delle canzoni americane, dei maglioni colorati, degli scudetti di Maradona e dei mondiali. Il lato oscuro di quegli anni viene solo accennato, come la cattura del boss Luigi Giuliano, O’ Re di Forcella. Un’Italia che vuole distrarsi dalle tensioni di quel periodo con le cuffie del walkman nelle orecchie, ascoltando i Jackson Five o le canzoni di Sanremo, misteriosamente già disponibili sin dalla prima serata grazie alle cassette vendute da Erry e i suoi fratelli. La loro società, la Mixed by Erry, può essere definita come una vera e propria Spotify ante litteram, capace di connettere un intero Paese attraverso la musica. Con buona pace del diritto d’autore…

Un trucco ben riuscito

Fu proprio il traffico di cassette dei fratelli Frattasio a innovare la legge sul diritto d’autore e a coniare il termine “pirata”. Come faceva il loro padre, che riempiva di tè le bottiglie di Jack Daniels per poi spacciarle per vere al mercato del rione, i Frattasio aggirano la legge con un trucco. Ma a differenza del genitore, che continua il suo mestiere indisturbato fino ai capelli bianchi, presumibilmente con un occhio chiuso della polizia, la Mixed by Erry scomoda interessi troppo grandi per rimanere impunita. Come nell’Isola delle rose e nella trilogia di Smetto quando voglio, anche in questo film Sidney Sibilia ripropone la tematica del sogno – seppur illecito – che sbatte contro una realtà autoritaria. Enrico si accorge troppo tardi che la sua vita si basa su un trucco, e per riprendere in mano il suo desiderio di diventare dj dovrà aspettare la fine della sua pena. Mixed by Erry è un film curioso e interessante, che racconta uno spaccato d’Italia chiacchierato ma al tempo stesso segreto. Una storia su cui “si potrebbe fare un film”. Manca forse di quel calore che li rende indimenticabili.

Claudio F. Benedetti