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Un giorno di pioggia a New York

Un giorno di pioggia a New York


TITOLO ORIGINALE: A rainy day in New York
REGISTA: Woody Allen
SCENEGGIATORE: Woody Allen
PAESE: USA
ANNO: 2019
DURATA: 92'
ATTORI: Timothée Chalamet, Elle Fanning, Jude Law, Live Schreiber, Selena Gomez
SCENE SENSIBILI: nessuna
1 vote, average: 3,00 out of 51 vote, average: 3,00 out of 51 vote, average: 3,00 out of 51 vote, average: 3,00 out of 51 vote, average: 3,00 out of 5

La giovane Ashleigh che si occupa del giornale dell’università ha un’occasione unica, intervistare un’importante regista a New York. Il ragazzo di lei, Gatsby, che proprio da New York viene, coglie la palla al balzo per tornare nella città che ama e organizzare per la fidanzata un fine settimana pieno di musei, ristoranti, pianobar. È un programma che non si attuerà mai. Ashleigh si perderà dietro le varie personalità che incontra. Lui farà un viaggio a ritroso nel passato fino forse a ritrovare sé stesso. A unirli alla fine solo New York e la pioggia, che lei legge come triste e lui invece come poetica.

Alla riscoperta di sé sotto la pioggia di New York

Un giorno di pioggia a New York è il quarantanovesimo lungometraggio di Woody Allen e il suo marchio di fabbrica è evidente in tanti aspetti.
Il primo è il tema: il destino. Come sempre il regista e sceneggiatore newyorkese mette il fato al centro delle sue opere che siano commedie o drammi. In questo caso è il destino di una giovane e apparentemente felice coppia quella formata da Gatsby Welles, improbabile nome che omaggia due capisaldi della letteratura e del cinema americano, e Ashleigh Enright, ragazza che viene dall’Arizona. Lui è una versione ringiovanita dello stesso Woody, pieno di cultura, elitario, vezzoso, fuma con il bocchino, amante del jazz e dello standard pop degli anni Quaranta. Lei entusiasta, attratta dal cinema, dalle star, dalla New York contemporanea. Dovrebbero passare un weekend insieme a scoprire le perle nascoste della Grande Mela e invece vivono due percorsi paralleli. Lei di progressive tentazioni: spirituale, facendosi coinvolgere dalla crisi identitaria di un regista in cerca di sé; emotiva, avvicinandosi a uno sceneggiatore che scopre la compagna a letto con il migliore amico; fisica, nell’attrazione per un aitante attore di cappa e spada con cui rischia di tradire il fidanzato, tradimento che però non avverrà. È lui infatti a trovare un nuovo amore, ma per farlo deve prima vivere una sorta di viaggio dentro di sé: prima incontrando il fratello che lo aiuterà a ragionare su cosa sia davvero l’amore, poi ritrovando la sorella di una vecchia fidanzata sul set di un film e baciandola per esigenze di set, e infine affrontando finalmente la madre verso cui aveva sempre nutrito un profondo pregiudizio per scoprire una verità sorprendente.

Una fine che è un nuovo inizio

Queste due esperienze porteranno alla dissoluzione della coppia, ma nonostante la pioggia, non è un finale cinico, c’è una speranza. Entrambi infatti sembrano aprirsi a un futuro più consapevole e forse anche a un nuovo amore.
Altri marchi di fabbrica sono ovviamente i dialoghi, prolissi, ma densi di riferimenti, battute, spunti filosofici, carica ironica e dissacrante.
E ovviamente New York, la città dove tutto è possibile anche innamorarsi in un giorno di pioggia.

Scegliere un film 2020

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